Vincenzo Filosa nasce a Crotone nel 1980. Il fascino per la cultura giapponese lo porta a studiare e laurearsi in Lingue e civiltà orientali all’università La Sapienza di Roma. Così oggi è traduttore per grandi maestri come Shigeru Mizuki, Yoshiharu Tsuge, Jiro Taniguchi e Tadao Tsuge. Ma non è solo la lingua ad affascinarlo: fin da bambino è ammaliato dai fumetti manga ed oggi la sua matita è una delle punte più rilevanti in Italia del fumetto alternativo giapponese. Vincenzo ama che dalle sue opere trapeli la propria esperienza di vita, come anche la sua Calabria ed il folclore che ha caratterizzato la sua infanzia e quella dei suoi conterranei. Così, in seguito ad una sua lunga permanenza in Giappone, nel 2015 nasce Viaggio a Tokio (Canicola); nel 2017 è la volta di Figlio unico e nel 2019 di Italo, opere fortemente autobiografiche. Il suo ultimo libro illustrato è Cosma e mito (Coconino Press, 2020), in cui la tecnica manga fa da cornice a un catalogo di “miti, leggende, fatterelli e stranezze” della sua terra natìa.